Tra le problematiche al piede che trattiamo efficacemente da molti anni troviamo: traumi sportivi (es. distorsione), alluce valgo, infiammazione del metatarso, fascite plantare e sperone calcaneare.
L’alluce valgo è una deformazione del piede costituita dall’allontanamento della testa del primo metatarso dalle altre. Benché non sia ereditario, è corretto affermare che vi sia una predisposizione genetica di lassità dei legamenti e dei muscoli flessori dell’alluce e della volta plantare. La lunghezza di questi ultimi favorisce il formarsi della protuberanza che caratterizza questa patologia.
Il metatarso, invece, è quell’insieme di 5 ossa del piede lunghe e sottili disposte parallelamente nell’avampiede. Può verificarsi una fastidiosa e dolorosa infiammazione detta metatarsalgia che coinvolge appunto l’avampiede, ossia la zona subito prima delle dita. Essa viene scatenata da una concatenazione di cause, quali: piede cavo congenito che impedisce una corretta distribuzione del peso sul piede nel lungo termine, obesità, attività fisica molto intensa, determinati tipi di scarpe come i tacchi alti indossati spesso.
La fascite plantare è riconducibile a un’infiammazione della pianta inferiore del piede che può arrivare fino al tallone, comportando una notevole sofferenza. Solitamente viene generata da eccessive sollecitazioni e microtraumi ripetuti nel tempo: i corridori ne sono soggetti, specie se non utilizzano scarpe adeguate atte ad ammortizzare i colpi.
Lo sperone calcaneare, infine, è un’estensione ossea del calcagno, l’osso più grande del piede. Generalmente nasce da un sovraccarico costante o ripetuto nel tempo, è il caso di un lavoratore che sta a lungo in piedi o di una persona in forte sovrappeso.